
I M.A.S. que nada dominano, ma alla fine hanno la meglio i Boosters... Delusione, c'è tanta delusione per aver perso una partita letteralmente dominata per 34' - qualche lacrima nello spogliatoio per la delusione è anche scesa - .. C'è tanta delusione per quei maledetti 5' di blackout che hanno consentito ai Boosters il recupero.. C'è tanta delusione per una partita che poteva essere vinta con qualche tiro libero segnato in più (soliti problemi dalla lunetta per la squadra di Mansovski con un ignobile 14/31, ndr) .. C'è tanta delusione per la seconda partita di fila persa con meno di 6 punti di scarto... Ma c'è anche la consapevolezza di aver trovato finalmente la quadratura del cerchio, di essere diventati una squadra unita e coesa e di aver fatto spaventare, e credo non poco, la squadra sulla carta più forte di questo campionato. Verranno sicuramente giorni migliori... Se continuiamo su questa scia, non ci montiamo la testa e restiamo uniti come ieri qualcosa di veramente buono può arrivare! Passando alla cronaca della partita, inizio fulminante dei M.A.S. que nada che con Ciotti Show (15 punti per lui, ndr) e Cavallin spazzano letteralmente via i tanto temuti alla vigilia lunghi avversari, dominando sotto i tabelloni e portando il punteggio dopo i primi 10' sul 18-16. Il secondo quarto è un vero e proprio spettacolo di gioco corale: Ciminella (autore di una stoppata da amarcord su Dalle Ave saltando all'altezza del ferro, ndr) e Frachelle inventano assist per i lunghi, mentre Delise inizia a scaldare i motori e a bucare la retina da 3. I gialloblu raggiungono anche il +15 ma nel finale di frazione un tiro fortunoso di Sassi dalla media e un incredibile buzzer di Orlandino da metà campo sulla sirena riportano sotto i Boosters sul 31-39. Nel terzo quarto la gestione di palla è ancora buona, ma la stanchezza inizia a farsi sentire per i ragazzi di Mansovski.. La squadra reagisce comunque bene, prende buoni tiri, ma alcuni errori la penalizzano... Dall'altra parte alcuni doppi possessi grazie a rimbalzi offensivi sono una vera e propria manna dal cielo per i Boosters che al 30' accorciano sul 48-52. All'inizio dell'ultimo periodo i M.A.S. que nada tengono ancora botta ma un paio di contropiedi e i nostri tanti, troppi, errori dalla lunetta, consentono ai Boosters l'aggangio e infine il break che li porta sul + 5, rintuzzato solo da un canestro di Bossi allo scadere per il 70-67 finale. Un pareggio, o forse una vittoria dei M.A.S. que nada, sarebbe stato il risultato calcisticamente più giusto... Ma il basket è così, o si vince o si perde: forse ieri ha vinto la squadra che meno lo meritava, ma comunque onore ai cugini Boosters. Ora spazio al commento alla partita di coach Mansovski: "Partita da stropicciarsi gli occhi per 30 minuti, poi qualche difficoltà ci ha frenato e ha permesso a loro di vincere: in particolare - e ne abbiamo già parlato ieri -le scarse percentuali ai tiri liberi. Siamo ultimi in classifica con differenza canestri -9, meglio di niente, ma nello sport contano i 2 punti, che arriveranno, ne sono certo, solo se non molliamo e ci alleniamo con tantissimo impegno e sudore, solo se in partita ci buttiamo su ogni pallone, solo se mettiamo da parte per 2 ore alla settimana i problemi extracestistici, solo se per il bene della squadra mettiamo da parte gli egoismi da "giocatori" da campetto".
Tabellino:
M.A.S. que nada: Nidola 3, Frachelle 8, Delise 16, Ciminella 2, Prevosti, Cavallin 14, Ferrari, Mansi 4, Ciotti 15, Bossi 5.
Aurora Boosters: Pozzoni, Orlandino 17, Sassi 2, Mauri, Pellegrino, Cossar 14, Fornari 13, Migliorin, Ambrosi 6, Langini 4, Dalle Ave 14.