M.A.S. que nada - OSGB Basket Carnago 46-34

Nonostante la Quaresima, dopo il San Michele di Turbigo, anche il San Giovanni Bosco di Carnago si deve piegare davanti alla terza perla degli indiavolati M.A.S. que nada. Ottima vittoria quella ottenuta ieri dalla squadra di coach Mansovski contro una squadra esperta, ma va anche detto in piena crisi di gioco e risultati. Quintetto iniziale atipico per i gialloblu che schierano una nuova ed inedita coppia in regia con Ciminella e Mansi, Delise in ala e infine Ciotti (non si sa la somma devoluta in nero nelle casse della società per riprendersi il posto tra i primi 5 ma è già stata commissionata da ignoti - si dice un uomo travestito da koala - un'attenta analisi alla Guardia di Finanza, ndr .. Scherzo dai.. Lo dico perché non possiamo più permetterci porte nuove!) e Cavallin, ma che da i suoi frutti.. Il primo parziale di chiude sul 17-8 con un vero e proprio show di Delise autore di 3 bombe nei primi 10'. Nonostante le rotazioni i M.A.S. que nada tengono bene botta e non si fanno sorpredere dagli avversari... Il secondo quarto scorre via in tutta tranquillità, si pareggia 9-9 e all'intervallo lungo il tabellone dice 26-17. Lo stesso discorso vale anche per il terzo.. Carnago inizia bene, recuperando qualche punto finché una bomba di Prevosti rimette tutto a posto.. Quarto pareggiato 10-10 e punteggio sul 36-27. Nell'ultimo periodo si accende la lampadina di Ciminella che gioca un quarto superlativo, sfornando assist al bacio per i suoi lunghi.. E la quarta tripla di Delise fa scorrere i titoli di coda ad una partita meritatamente vinta per 46-34... Unico rammarico non aver rovesciato per solo 2 punti il -14 dell'andata. Partita giocata in armonia e sintonia da tutta la squadra... I M.A.S. que nada si sono mossi bene in attacco, trovando spesso tiri facili da sotto, mentre la difesa è stata ordinata e aggressiva, subendo inoltre meno del solito a rimbalzo. Dopo la bella prestazione di lunedi scorso ai liberi c'è stavolta però da constatare un brutto 7/19 di squadra. Un plauso va infine ai tre play Ciminella, Mansi e Prevosti che non hanno fatto sentire la mancanza di un giocatore importante come Frachelle. Passando ai singoli. Delise: Rabbit parte subito forte infilando 9 punti nei primi 10' poi si assesta su ritmi più umani... Ottima la prova in difesa e finalmente risulta essere tonico a rimbalzo, il che gli frutta la tanto cercata doppia doppia. Unica nota da rivedere la precisione negli appoggi da sotto, prima arma letale del Killer di Induno e oggi sua croce e delizia. Ciminella: MVP di serata... Grande prova di Andrea in un ruolo da lui mai troppo amato.. Gioca play, non si fa tradire troppo dal nervosismo nonostante si prenda un montante da un avversario che purtroppo gli costa un fallo tecnico per le successive - stigmatizzabili ma comprensibili - lamentele con l'arbitro, e lo fa veramente bene, dando ordine alla squadra e impressionando nell'ultimo quarto per alcune giocate da vero campione che liberano al tiro i compagni.. Rinato! Prevosti: gioca la solita partita di cuore e dedizione.. Quando entra, come contro Turbigo, gli viene ordinato di iniziare a pressare forte sul portatore avversario e lo fa alla grande.. Questo schema però, soprattutto con arbitri di polso come Barni, gli fa spendere 4 falli nel giro di pochi minuti, così Panda, preso dal nervosismo, esce dal campo prendendosela col cubo del cambio e l'arbitro - fiscalmente ma da regolamento - lo espelle. Importante la sua bomba nel terzo periodo che rilancia la squadra. Cavallin: il capitano stasera è meno presente del solito in attacco dove non riesce a trovare spazi, innervosendosi così un pò e iniziando a battibeccare con l'arbitro che gli fischia tre infrazioni di passi consecutive, mentre in difesa è la solita roccia... Tiene lontani gli avversari dell'area pitturata e si fa sempre trovare pronto a rimbalzo.. Sempre e comunque una colonna portante di questa squadra. Ferrari: dopo il solito inizio difficile dove non riesce ad adattarsi agli schemi finendo sempre fuori posizione, inizia a piantarsi in area con buoni risultati: tira giù tre rimbalzi offensivi nel giro di pochi minuti che gli fruttano altrettanti giri in lunetta (brutto 3/6 nell'occasione però, ndr), poi raccoglie gli assist di Ciminella e si propone anche in contropiede.. Buona anche la prova a rimbalzo in difesa dove non soffre gli avversari come a volte capita. Mansi: buona prova anche per Davide che si prende sulle spalle l'onerosa gestione della palla, commettendo altresì pochissimi errori... In difesa si danna come al solito in punta, girando come una trottola, macinando chilometri e impedendo così tiri facili agli esterni avversari.. Meno chirurgico al tiro da fuori rispetto alle ultime uscite, ma nel complesso molto positivo. Ciotti: ottima prova di Alberto.. Prova lineare e senza mezza sbavatura.. Prova di coraggio in difesa, dove si getta su ogni pallone e cerca anche il contatto fisico con gli avversari, e di dedizione in attacco dove si smarca sempre bene, forse a volte ricevendo poche attenzioni, e crea invitanti varchi per i compagni.. Tre belle entrate da sotto condiscono una partita per il ritrovato centro della Rasa. Bossi: The Box is back... Dopo la lunga lontananza dai campi il centrone gialloblu torna a disposizione di Mansovski e si fa trovare pronto e tonico come in ogni occasione... In difesa è una certezza al centro della 2-3 e in attacco si muove sempre con attenzione... Ingaggia una lotta strenua con i lunghi avversari e li punisce con un bel tiro dalla media. Dopo il filotto di 3 partite casalinghe i M.A.S. que nada saranno impegnati sabato sera nella difficile trasferta di Gerenzano: oltre all'infortunato Frachelle, mancheranno lo squalificato Prevosti e gli indisponibili Nidola, Delise e Cavallin (capitano un ultimo sforzo??): a disposizione di Mansovski ci saranno quindi i soli Ciminella, Campo, Ferrari, Mansi, Ciotti e Bossi, con eventualmente l'incognita Bezzecchi... Nothing is Impossible ma sarà dura.

Tabellino:

M.A.S. que nada: Delise 15, Ciminella 4, Prevosti 3, Cavallin 3, Ferrari 7, Mansi 6, Ciotti 6, Bossi 2.