M.A.S. que nada - AC Real Busto 56-80

I M.A.S. que nada crollano nel modo più ignobile offrendo il peggior spettacolo mai visto su un campo di pallacanestro. Partita incredibile quella giocata lunedì all'MQN Center.. Neanche il miglior sceneggiatore avrebbe potuto immaginare tanto. I M.A.S. que nada, ridotti in 7 per varie assenze, partono subito malissimo subendo un brutto parziale di 10-29 nel primo quarto... Ma questo è solo il prologo di quello che sarebbe poi avvenuto. Il secondo quarto infatti è stato caratterizzato da due bruttissimi episodi che hanno letteralmente sconvolto l'ambiente gialloblù.. Un bruttissimo infortunio al costato ha colpito il nostro lungo Ciotti che ne avrà per almeno un mese, ma la cosa più triste in assoluto è stata il tentativo di rissa tra Prevosti e Ciminella (che da voci di corridoio ha espresso la volontà di lasciare la squadra, ndr) durante un time-out del quarto, sventato solo dal pronto intervento di Frachelle a dividere i due litiganti. A questo punto, senza Ciotti e senza Ciminella che si sono diretti all'Ospedale di Circolo di Varese al fine di verificare le condizioni fisiche del primo, i M.A.S. que nada restano in 5 e all'intervallo si trovano già pressoché spacciati sul 25-45. Ma a questo punto qualcosa scatta nelle teste e nei cuori dei 5 reduci gialloblù: Frachelle, Ferrari e Prevosti si riuniscono al centro del campo e decidono di metterci l'anima per recuperare la situazione e così, coadiuvati da due ottimi Mansi e Bossi, i M.A.S. que nada recuperano punto su punto, vincono il quarto 19-4 e con una bomba del koala Ferrari allo scadere del quarto di riportano sul -5 (44-49, ndr). Il quarto e ultimo periodo è qualcosa di già visto troppe volte... Ma in questa occasione la scusante della stanchezza con gente in campo da 37' filati è più che plausibile.. I tiri iniziano ad essere forzati, i ragazzi di Busto, che possono schierare ben 12 effettivi a referto, iniziano a correre e per i giocatori di Mansovski cala la notte quando negli ultimi minuti escono anche per 5 falli in successione Ferrari, Bossi e Frachelle. Deplorabile a questo punto il comportamento dell'allenatore bustocco Colognesi che senza pietà ordina una zona press sui poveri Mansi e Prevosti... Il divario così aumenta inevitabilmente punto su punto fino al 56-80 finale. Laconico, com'è giusto in questi casi, il commento al match di coach Mansovski: "Alberto Ciotti sta bene, dovrà osservare un periodo di riposo e credo che ne avrà per circa un mese! Complimenti alla squadra per il terzo quarto! Il resto? mi vergogno!". Dalle Ave di SportVedano aggiunge:" I ragazzi di coach Mansi cadono per la terza volta in stagione con un avversario a mio parere abbordabile. I M.A.S. que nada devono sedersi a un tavolo e tirare fuori tutti i problemi che si sono creati e superarli, e soprattutto vedere chi crede ancora nel progetto, e chi non ci crede più deve farsi da parte e lasciare lottare gli altri. In una squadra ci possono essere dei malumori ma a mio parere non devono essere risolti a rissa, come è successo l'altra sera. Bisogna fare il punto della situazione e rinascere, bisogna diventare più squadra, bisogna trovare un leader in campo e fuori che tenga il gruppo più unito e allora sì che la fenice M.A.S. que nada potrà risorgere".

Tabellino:

M.A.S. que nada: Frachelle 9, Ciminella, Prevosti 21, Ferrari 6, Mansi 10, Ciotti 8, Bossi 2.

Real: Scalvini , Genoni 8, Sametti 21, Ferrari, Mardin, Berteotti 2, Merlo 4, Olgiati 26, De Marchi 5, Bianchi 6, Mauro, G. De Marchi 2.